Un avvocato di 59 anni muore improvvisamente il giorno dopo aver fatto la seconda dose di Pfizer e i suoi familiari hanno fatto un esposto alla Procura di Agrigento chiedendo di indagare su un’eventuale correlazione con la seconda dose del Pfizer somministratagli il giorno primai. Si chiamava Venerando Bellomo e sulla sua morte la Procura ha avviato accertamenti.
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Prove
Paolo Ruffini muore dopo avere ricevuto la seconda dose del vaccino.
Muore a 53 anni, il giorno dopo avere ricevuto la seconda dose del vaccino. Si tratta di un barista, Paolo Ruffini, guarito dal Covid e vaccinato 6 mesi dopo la guarigione che, già dopo la prima dose di Pfizer, aveva riscontrato i sintomi catalogati come lievi dall’AIFA (quali febbre per i primi due o tre giorni, ecc.). Dopo la seconda dose, però, senza avere sintomi in giornata e dopo essere andato a dormire, è morto.
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Daniele Panizza, muore stroncato da una leucemia fulminante.
Il comandante di yacht di 48 anni, Daniele Panizza, muore stroncato da una leucemia fulminante. Vaccinato con Johnson&Johnson, già il 2 luglio quando era partito aveva iniziato ad avvertire malesseri: poi l’aggravamento durante la navigazione e la morte al rientro a Viareggio.
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Salvatore Franzese morto dopo 5 minuti dalla somministrazione di Pfize
Morto dopo 5 minuti dalla somministrazione di Pfizer, il decesso di Salvatore Franzese, un ottantenne di Frattamaggiore, è forse uno di quelli più fulminanti post-vaccino: dopo aver ricevuto il vaccino Pfizer, infatti, stava rientrando in casa in auto e lì è morto. La famiglia ha sporto denuncia e la Procura ha disposto l’autopsia sulla salma.
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La Procura di Agrigento apre un’indagine dopo la morte di un operatore sanitario di Licata.
La Procura di Agrigento apre un’indagine dopo la morte per trombosi di un operatore sanitario di 52 anni, di Licata, che aveva ricevuto la prima dose di Pfizer circa un mese prima.
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Maria Assunta Cavallo fa il vaccino di AstraZaneca della partita sequestrata.
Una giornalista fa il vaccino di AstraZaneca della stessa partita poi sequestrata ma riesce a scampare alla morte. E’ Maria Assunta Cavallo, di origini casertane e insegnante a Bergamo: il 10 marzo 2021 riceve la prima dose del vaccino AstraZeneca del lotto Avb2856, come riportato dalla stampa locale. Nelle prime ore dalla somministrazione ha avvertito sintomi quali febbre, nausea, capogiri, dolori articolari. Ma dopo alcune ore la situazione si è aggravata evidenziando un attacco ischemico con i classici sintomi neurologici: tipo non riuscire a parlare, ecc. Fortunatamente la donna è sopravvissuta all’episodio.Leggi la notizia su CasertaCe
Danilo D’Argenio, muore a 22 anni per arresto cardiaco.
Danilo D’Argenio, muore a 22 anni improvvisamente, durante un banchetto di nozze per arresto cardiaco. Originario della provincia di Avellino, era studente a Ferrara dove studiava e dove il 10 giugno (un mese prima) aveva fatto il vaccino Johnson. Danilo stava partecipando, a Capaccio, al ricevimento di nozze del cugino di cui era ospite quando è sopraggiunto il malore. Dalla Procura è stata disposta l’autopsia del cadavere.
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Eventi avversi da vaccino introduzione
Eventi avversi da vaccino:
nessuno è responsabile dei danni … tranne i cittadini
E’ stato evidente fin dall’inizio che le case produttrici dei vaccini, gli organi che li avevano autorizzati, i politici che li avevano caldeggiati e i sanitari che li avevano promossi e inoculati avevano tutti in comune un obiettivo: essere sollevati dalle responsabilità dei danni e delle morti dovuti ai vaccini.
Il 10 settembre 2020, infatti, tre europarlamentari della Lega, Stefania Zambelli , Rosanna Conte e Alessandra Basso presentano al Parlamento Europeo un’interrogazione parlamentare – consultabile sul portale del parlamento europeo con la relativa risposta scritta – dal titolo “Richiesta di concessione dell’immunità per le case farmaceutiche” nella cui presentazione si legge: “L’urgenza determinata dalla pandemia di Coronavirus di arrivare a un vaccino affidabile ed efficace per la popolazione ha portato a una contrazione della tempistica legata alle fasi di sperimentazione che, essendo un processo lungo ed elaborato, in situazioni di normalità richiederebbe anni. È altresì comprensibile che le case farmaceutiche, futuri produttori del vaccino, chiedano per il loro business una sorta di immunità, in particolare, e come si evince da recenti notizie di stampa, per quanto concerne la responsabilità civile, per eventuali danni causati da questi medicinali biologici. A tale riguardo le case farmaceutiche dovranno per competenza relazionarsi con le diverse normative di ciascuno Stato membro. Ciò premesso, si chiede alla Commissione di rispondere alle seguenti domande: 1. come intende la Commissione raccordare la richiesta delle case farmaceutiche di questa immunità con le diverse previsioni normative statali in materia? 2. Qual è l’orientamento che ha maturato la Commissione rispetto a quali e quante evidenze scientifiche possano indurre a un ragionevole esonero della responsabilità civile?”
Altrettanto chiara è la volontà di deresponsabilizzare totalmente i legislatori e gli esecutori. Ad aprile 2121, infatti, si introduce in Italia lo scudo penale per gli operatori sanitari, che li svincola da ogni responsabilità sui danni causati dal siero sperimentale anti-Covid. “L’art. 3 del decreto legge 44/2021 introduce una clausola di esclusione della punibilità per i sanitari impegnati nella campagna vaccinale. Ne avevamo davvero bisogno?” L’interrogativo viene sollevato in un articolo di Diritto Penale che approfondisce anche il tema fornendo le relative risposte. Ma la richiesta di immunità nasce sia a seguito delle numerose e gravi reazioni avverse (come si vedrà qui di seguito) determinatesi dopo l’inoculazione dei sieri; sia perché gli stessi medici hanno paura dei cosiddetti “vaccini” avendone constatato gli effetti, per cui molti di loro non vorrebbero vaccinarsi per non fare la stessa fine dei loro pazienti.
Insomma, sembra evidente un procedere ancora una volta secondo la logica dei “due pesi e due misure”: mentre la popolazione, infatti, è schiacciata da una propaganda martellante basata sul senso di “responsabilità” a vaccinarsi, ad accettare di diventare “cavia” di un siero sperimentale per il bene dell’umanità, ad immolarsi al sacrificio (addirittura obbligando chi non volesse farlo volontariamente), tutti gli altri vengono deresponsabilizzati.
Inoltre, anche la possibile correlazione fra eventi avversi e siero sperimentale, sembra ridursi, pezzo per pezzo, al minimo, rendendo quasi impossibile stabilire un nesso di causa ed effetto fra l’inoculazione del farmaco sperimentale e le reazioni avverse. Come? … Continua a leggere
George Gao Fu sottolinea rischi tecnologia occidentale vaccini anti Covid
George Gao Fu, virologo di livello mondiale e il più autorevole in Cina, sottolinea i rischi della tecnologia occidentale dei vaccini anti Covid.
Leggi l’articolo sulla stampa italiana
Leggi l’articolo dello psichiatra Ermanno Pavesi
Leggi ruoli e cariche di Gao Fu riportate dall’Academy of Europe
“Il Covid sparirà da solo. I vaccini occidentali? Sono rischiosi… i vaccini a mRNA sono usati per la prima volta su persone sane, per cui la vaccinazione comporta dei rischi… A Whuan non c’è nessun virus animale. Sono stato a Wuhan per cercare l’origine negli animali e non sono riuscito a trovare tracce del virus”. Questa in sintesi le posizioni di George Gao Fu rilasciate anche all’agenzia di stampa statale cinese Xinhua. Per valutare appieno, però, il peso di tali dichiarazioni, va letto oltre all’articolo della Nazione, quello di Ermanno Pavesi, psichiatra e componente del direttivo della Federazione Internazionale delle Associazioni dei Medici Cattolici (FIAMC) (dal titolo “Covid-19, il dottor Gao Fu e le responsabilità del Governo cinese”); nonché le informazioni su chi è Gao Fu riportate dall’Academy of Europe (dove in Present and Previous Positions si possono leggere i ruoli e le cariche che Gao Fu ha ricoperto) e dall’Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti (NAS) di cui è stato eletto membro corrispondente nel 2019, dove si legge fra l’altro: “Il suo curriculum professionale è notevole. E’ uno dei più importanti virologi e immunologi a livello mondiale che ha dato alcuni importanti contributi nel suo campo. È molto noto per i suoi contributi scientifici alla comprensione del riconoscimento molecolare dei recettori immunitari … in particolare dei virus dell’influenza e di altri virus rivestiti, che forniscono informazioni per lo sviluppo di farmaci e anticorpi, e per la prevenzione e il controllo di infezioni in tutto il mondo. Gao ha conseguito il dottorato di ricerca (DPhil) in Inghilterra all’Università di Oxford, e successivamente ha lavorato sia all’Università di Oxford che di Harvard; è stato Direttore Generale dell’Istituto di Microbiologia dell’Accademia Cinese delle Scienze dal 2004 al 2008; è stato eletto membro di numerose accademie: nel 2013 dell’Accademia Cinese delle Scienze, nel 2014 della Third World Academy of Sciences (TWAS, conosciuta anche come The World Academy of Sciences); nel 2015 dell’American Academy of Microbiology (AAM); nel 2016 dell’EMBO (Organizzazione Europea di Biologia Molecolare) e dell’AAAS (American Association for the Advancement of Science); nel 2016 della RSE (Royal Society di Edimburgo); nel 2017 dell’Accademia africana delle Scienze (AAS) e nel 2018 dell’Accademia Internazionale Eurasiatica delle Scienze”.
Per il dottor Vladimir Zelenko vaccinare i bambini è una sperimentazione forzata.
Per il dottor Vladimir Zelenko vaccinare i bambini è una sperimentazione forzata e un crimine contro l’umanità.
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Scarica l’intervista di Israel News
Il Dottor Vladimir Zelenko, recentemente candidato al Premio Nobel per la Pace insieme ad altri medici per il ruolo svolto nell’affrontare la pandemia, è divenuto famoso in U.S. per aver sviluppato le cure conosciute come Protocollo Zelenko (vedi anche nella sezione di questo sito, nella pagina LE CURE, i suoi suggerimenti terapeutici ndr) e per avere definito (in un articolo di America’s Frontline Doctors) “colpevoli di omicidio di massa” chi ne nega l’efficacia. Zelenko ha anche denunciato la pressione ingiustificata del Governo Israeliano per vaccinare bambini e minori, così motivandola: “Secondo il CDC, i bambini sani di età pari o inferiore a 18 anni hanno un tasso di guarigione del 99,998% da COVID-19 senza alcun trattamento. Perciò non vi è alcuna necessità medica di un vaccino. Soprattutto, un’iniezione di mRNA sperimentale e non approvata che ha dimostrato di avere molti effetti collaterali pericolosi… Qualsiasi governo o individuo che costringe o ordina che i bambini ricevano questa iniezione sperimentale è in chiara violazione del divieto della Convenzione di Ginevra contro la sperimentazione umana coercitiva. Questi sono criminali di prim’ordine e devono essere assicurati alla giustizia per crimini contro l’umanità”.
Inoltre, in un’intervista rilasciata al giornalista israeliano Arutz Sheva, su Israel National News, ha dichiarato: “Questo virus ormai è qui e non scomparirà… I miei dati mostrano che se inizi il trattamento entro i primi 5 giorni, hai una riduzione dell’85% dei decessi e dei ricoveri ospedalieri. Ciò significa che questa infezione ormai non è diversa da qualsiasi altra infezione… il farmaco che uso è uno dei più sicuri al mondo.. Invito chiunque a dimostrare che mi sbaglio e che questo farmaco, utilizzato a livello globale, non possa porre fine a questa piaga”.