Diario ragionato della pandemia

ovvero

Fahrenheit 2021

Giorgio Paganelli, ingegnere di 52 anni di Erba in provincia di Lecco, muore poche ore dopo avere fatto il vaccino Pfizer. Il fratello avvocato sporge denuncia e chiede l’autopsia. E così spiega in un post su Facebook l’accaduto: “Mio fratello Giorgio ha ricevuto la prima dose di Pfizer intorno alle 11 di venerdì, nel centro di Lariofiere ad Erba. Era contento di potersi finalmente vaccinare ed è rientrato a casa dalla compagna dove ha ripreso le normali attività. Verso le 22 dello stesso giorno ha avuto un grave malessere, i medici hanno tentato di rianimarlo ma è morto alle 23. Non aveva patologie pregresse e nemmeno condizioni critiche di salute particolari”. Quanto alla denuncia ai Carabinieri che, su ordine del magistrato di turno, il giorno successivo hanno seguito «il trasferimento della salma all’obitorio di Lecco» per l’autopsia, spiega Paganelli: “Non è nostra intenzione accusare nessuno, ma vogliamo capire cosa sia accaduto non solo per giustizia verso Giorgio, ma anche per la serenità di tutti noi e dei nostri concittadini. Troviamo assurdo che, in una situazione del genere, l’autopsia non sia richiesta d’ufficio dalla Ats».
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